
I multisala ci piacciono e, diciamoci la verità, la visione dei grandi blockbuster richiede ed è maggiormente apprezzabile attraverso un’esperienza immersiva, quella su uno schermo enorme e con un impianto audio capace di echeggiarti nel sangue. Frequentando solo queste sale si perde però il lato più intimo e raffinato del cinema, quello che sembra erroneamente dedicato a pochi eletti, ed è invece tutta un’altra storia: il mondo dei cinema d’essai. Quei cinema di una volta, con una sola sala, l’impianto un po’ scadente e le sedie che ci ricordano i banchi di scuola. Ma anche quelli con le programmazioni più interessanti, tante iniziative per la loro comunità, e prezzi decisamente più accessibili. Da veterana frequentatrice e assidua sostenitrice di questo mondo, vi mostro qui i miei cinque cinema d’essai preferiti di Milano.

Il Cinemino

Questa è una mia recente scoperta. Confesso infatti che l’idea di dover fare una tessera soci pagando 5 € mi aveva scoraggiato fino a qualche mese fa dal recarmi in via Seneca, quartiere Porta Romana, per visitare Il Cinemino. E invece mi sono dovuta ricredere, la procedura è semplicissima, la tessera vale un anno, ed è un modo simpatico e tutto sommato economico per supportare l’iniziativa.
Nasce da un gruppo di amici l’idea di creare questo cinema di quartiere per combattere l’avvento dei multisala, e il progetto prende forma soltanto nel 2018. Non guasta che abbiano aperto al piano superiore un bar molto carino che fa degli ottimi cocktail. Se volete vivere un’esperienza completa hanno anche un divertente podcast.
La sala, che si trova al piano interrato, è piccola e purtroppo non in pendenza, questo crea alcuni problemi nella visione dello schermo. A risollevare l’atmosfera è l’acustica molto buona e la selezione dei film molto curata. Forse il punto forte è però questa sensazione di far parte di una comunità di appassionati e di sostenere un progetto coraggioso e degno di merito.
Il Cinemino. Via Seneca 6, Milano.
Cinema Godard

Ecco una chicca per gli spettatori più raffinati e un anche po’ schizzinosi, per chi desidera che la visione del film si accompagni a un’esperienza estetizzante del più alto livello. Il cinema Godard si trova infatti tra le strutture contemporanee e gli edifici di archeologia industriale del complesso di Fondazione Prada, nasce nel 2015 e dal 2023 prende il suo attuale nome, un omaggio alle opere e al contributo del cineasta franco-svizzero Jean-Luc Godard.
Ci troviamo ai vertici dell’eleganza. La programmazione, curata da Paolo Moretti, è di una ricercatezza stupefacente, per di più proiettata solo in lingua originale, e persino il calendario cartaceo delle iniziative spicca per raffinatezza grafica. Vi segnalo che il cinema è aperto solo dal venerdì alla domenica. La sala è grande, lo schermo piccolo, e le poltrone di velluto sembrano dei lettini per prendere il sole. Va da sé che i frequentatori abituali siano giovani poliglotti dall’abbigliamento talmente hip da essere forse più adatto per una sfilata di Prada!
Vale dunque sicuramente la pena una visita al cinema Godard, se non per vedere un film, almeno per respirare l’aria trendy del posto, e magari godersi una delle mostre nell’edificio accanto.
Cinema Godard. Largo Isarco 2, Milano.
Cinema Rondinella

Il cinema Rondinella apre le sue porte nell’ormai lontano 1958 a Sesto San Giovanni come cinema parrocchiale accanto alla Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Ausiliatrice e nel 1996 passa sotto la gestione della cooperativa Cgs Rondinella.
Sopravvissuto all’avvento dei multisala, è un cinema storico che mio padre già frequentava da ragazzo e di cui io ho i ricordi più vividi e affettuosi. Oserei dire che ha avuto un ruolo fondamentale nel formare la mia idea di galateo cinematografico: avevo dieci anni ed ero al Rondinella con mio padre per vedere La parte degli angeli, bellissimo film di Ken Loach, quando, durante la visione, una signora a gran voce mi disse di smettere di mangiare le mie dannate patatine. Inutile dire che ne rimasi traumatizzata e da quel momento in poi nessuno mi ha più visto portare del cibo in una sala cinematografica. Tranquilli, perché negli anni anche il pubblico si è ammorbidito, tanto che una delle qualità che preferisco di questo cinema è proprio la visione corale di ogni film, le risate, lo sgomento, la commozione generale.
Passando alla parte più tecnica, l’impianto audio non è dei migliori e l’isolamento acustico ancora peggio. Di contro, la sala è grande e ben disposta, le poltrone molto comode e il prezzo decisamente competitivo: 7 € intero, 6 € ridotto, e non pagate la prevendita se prenotate online. Menzione speciale per alcune produzioni fatte negli anni accompagnate da musica live e per i pomeriggi del lunedì, in cui alla visione del film segue una piccola e simpatica votazione.
Cinema Rondinella. Viale Giacomo Matteotti 425, Sesto San Giovanni.
Cinema Beltrade

Ecco un altro cinema parrocchiale, perché anche il Beltrade viene inaugurato negli anni Quaranta accanto alla Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Beltrade nel quartiere che oggi chiamiamo NoLo. Pensate che per un periodo è stato anche sede della Cineteca Italiana.
A livello di produzione cinematografica, posso dire, prendendomene piena responsabilità, che sia il cinema più raffinato di Milano (sì, anche più raffinato del cinema Godard). Se siete dei veri cinefili, qui potrete trovare delle vere chicche, per di più, proietta i suoi film solo in lingua originale.
La sala non è disposta benissimo (potreste non vedere lo schermo se avete uno spilungone di due metri davanti a voi) e la comodità delle sedie lascia a desiderare, ma in compenso, l’atmosfera è giovane e conviviale e il prezzo per i ragazzi sotto i 26 anni è uno dei più competitivi che abbia mai incontrato, solo 5 €. Complicato prenotare i posti online, ma non mi è mai capitato di andare in biglietteria e trovare la sala piena. In più, una passeggiata nel quartiere merita sempre, ci sono tanti bar e tanti ristorantini degni di nota!
Cinema Beltrade. Via Nino Oxilia 10, Milano.
Cineteatro Peppino Impastato

Questa mia ultima proposta, forse destinata a pochi, è sicuramente importante per chi, come me, abita in provincia di Milano e sa quanto sia difficile trovare un cinema d’essai economico e con una selezione ben curata di film.
A Cologno Monzese, dopo un lungo intervento di riqualificazione iniziato nel 2023, finalmente il cinema Peppino Impastato ha riaperto le sue porte a maggio del 2025. La restaurazione è stata fatta molto bene, la sala è grande e funziona sia da cinema sia da teatro, le poltrone sono comodissime e la pendenza permette a tutti di vedere ottimamente lo schermo. Per essere puntigliosi, l’isolamento acustico è poco curato, e ne ho fatto esperienza qualche mese fa quando ho visto Le città di pianura, una perla del regista Francesco Sossai, sulle note di una fragorosa festa per bambini. Nonostante questo, sono riuscita a godermi appieno il film!
Avrete capito che ho inserito questo cinema in questa lista perché, forse non sarà quello con la selezione più raffinata, o quello nella zona più chic, o ancora quello a cui sono più affezionata, ma è un bel cinema che svolge un grande servizio per Cologno Monzese e per tutti i paesi vicini.
Cineteatro Peppino Impastato. Via Alessandro Volta 11, Cologno Monzese
D’altronde, è questa la mia missione: promuovere e sostenere queste piccole realtà, che ci riconducono alla dimensione più raccolta e meno dispersiva del piccolo quartiere e del paese di provincia. Che ci permettono di respirare l’autenticità dimenticata degli anni passati, in un mondo ormai di grandi schermi, in grandi sale, in grandi centri commerciali, in grandi città.